Data | Roma, 15/2/1976 (versione dell’op. 30) |
Edizione | Roma, Ed. Edi-Pan 1998 EP 7133 |
Durata | 7’44 |
Movimenti | 1. presto – 2. andante – 3. allegro |
Organico | 2 flauti, oboe, clarinetto, clarinetto basso, fagotto, 2 corni, fagotto solista |
Prima esecuzione | 9/8/77, Festival di Lanciano – Strumentisti dell’Orchestra giovanile – Antonio Bacchelli, direttore – Domenico Losavio, fagotto |
Il Concertino si caratterizza per una matura destrezza di scrittura, palese già nel presto iniziale, dalla scanzonata bonomia; musica fresca, con un suo che di giocoso, ironico e beffeggiante. L’andante è come intersecato da serene sospensioni melodiche che contrastano con il fluente allegro finale, costruito su una sorta di perpetuum mobile. Scorrevole e vivace, pervaso da una grande vitalità, il brano spira una cordiale ironia cui concorre anche il timbro serioso del fagotto, lanciato in piroette ed in movimenti melodici disarticolati.