Data | Roma, 2006 (versione dell’op. 31) |
Edizione | Roma, Ed. Edi-Pan 2009 EP 8700 |
Durata | 10’24 | Movimenti | 1. allegretto – 2. andantino mesto – 3. prestissimo |
Questo lavoro è una versione rielaborata della SERENATA per flauto, 2 violini, violoncello e clavicembalo del 1967. L’atmosfera dei 3 movimenti si uniforma molto a quella del QUARTETTO op. 27. In entrambi i lavori i parametri musicali non si discostano da quelli della doppia dimensione lineare e accordale e da un impianto tematico sempre presente. In particolare questo lavoro si caratterizza per una maggiore trasparenza delle linee melodiche che vengono con vaga leggerezza proposte da tutti gli strumenti. Nel prestissimo finale, i disegni di semicrome del pianoforte fanno da quasi costante sottofondo ad uno staccatissimo tema in crome degli altri strumenti, spesso proposti all’unisono. Nel 2° movimento ritroviamo la cantabilità intima e pensosa comune a molti movimenti lenti di altri lavori dell’autrice; il canto però è sereno nella sua mestizia e si dissolve in frammenti sempre più brevi sostenuti da lunghi accordi soffusi.