Data | Foggia, maggio 1965 |
Edizione | Roma, Ed. Edi-Pan 1990 EP 8603 |
Durata | 13’17 | Movimenti | 1. allegro vivace ed energico – 2. moderato – 3. prestissimo |
Prima esecuzione | Milano, 17/12/65 – Quartetto “Giordano”: Maria Cavaliere, flauto – Giuseppe Summo,oboe – Domenico Losavio, fagotto – Maria Ausilia D’Arcangelo, pianoforte |
Discografia | CD Edi-Pan – PAN 3068 (1998) (Italia) I Fiati di Parma: Claudio Paradiso, flauto – Luciano Franca, oboe – Francesco Zanetti, fagotto – Raffaele D’Aniello, pianoforte |
Anche in questo lavoro i parametri della musica di Teresa Procaccini non si discostano da quelli della doppia dimensione lineare e accordale e da un impianto tematico sempre presente. In una costruzione di puro stile classico, che alterna episodi all’unisono con momenti contrappuntistici. Il 1° movimento si caratterizza per una dimensione fluida, scorrevole, realizzata attraverso un disegno quasi incessante di crome. Nel 2° movimento
un limpido tema cantabile di vago sapore raveliano, si aggira dall’uno all’altro strumento dissolvendo in lunghi, delicatissimi trilli. Nel 3° movimento ritroviamo l’atmosfera jazzistica del 3° movimento della Sonata op. 3. Il tema iniziale viene presentato in un blocco omoritmico che diventa poi una linea sola proposta dal pianoforte, mentre il flauto in sovrapposizione enuncia il 2° tema. Vari artifici contrappuntistici si alternano a momenti accordali e, in continuo crescendo, chiudono un lavoro gradevole e grintoso