Data | Roma, 1975 (versione dell’op. 69) |
Edizione | Roma, Ed. Edi-Pan 1998 EP 8626 |
Durata | 8’00 |
Testo | Autore anonimo francese |
Discografia | CD Edi-Pan – PAN 3076 (2000) (Italia) CD Edi-Pan – PAN 3079 (2004) – (allegato alla Rivista GUITART – maggio 2004) Ester Castriota, soprano – Vilma Campitelli, flauto – Fernando Lepri, chitarra |
In questo lavoro l’autrice utilizza un delicato testo di autore francese anonimo, elemento ispiratore determinante nella costruzione del pezzo. Tutto s’impernia sulla voce e sul flauto che si espandono in morbide e soffuse linee di canto, mentre la chitarra fornisce il supporto armonico con qualche sporadico, suggestivo intervento melodico. Chanson s’impone per l’eleganza e la fluidità dell’impasto sonoro, per l’immediata comunicativa, per una certa vaghezza esecutiva accentuata dall’uso del testo, a volte solo recitato o sussurrato. Nell’ampia produzione di Teresa Procaccini questo pezzo occupa certamente un posto particolare.