Titoli: | |
Antologia Rodari op. 202 | per coro di voci bianche e orchestra (2007) |
Missa Brevis op. 208 | per coro di voci bianche e orchestra d’archi (2008) |
Piazza della Musica n. 1 op. 82 | Operina didascalica per coro di voci bianche, 20 strumenti e voce recitante (1978) |
Note
Tra i molti CD di mie composizioni incisi dalla Edi-Pan negli ultimi 20 anni, questo è il secondo interamente dedicato al Coro di voci bianche. Qui il coro ha maggior risalto perché è sostenuto da una compagine orchestrale e non dal solo pianoforte (come nel primo CD pubblicato nel 2008).
Il CD inizia con l’operina didascalica PIAZZA DELLA MUSICA n. 1 per 20 strumenti, coro di voci bianche e voce recitante op. 82 (1978), versione di un omonimo lavoro per 15 strumenti e voce recitante scritto nel 1972. Composizione nata con l’intento di far conoscere ai giovani gli strumenti dell’orchestra attraverso il racconto di una facile storiella: – la Famiglia Archi che risiede al Nord è messa in subbuglio dalla rumorosa Famiglia Fiati che arriva dal Sud “con il treno delle 21,15”, seguita da amici e parenti con i quali s’installa nello stesso caseggiato di Piazza della Musica n. 1. Le piccole cose di tutti i giorni che avvengono in tutte le famiglie, accadono anche in questa circostanza. Interviene finanche la polizia per porre fine al gran chiasso sollevato dalle due Famiglie; ma il pacioso intervento del portiere del palazzo, ricorda a tutti che è Natale e quindi lo spumante acquistato nel supermarket accomuna gli animi in un brindisi generale. – Un più che divertente quadretto di costume (la storia è ambientata negli anni della emigrazione dal sud al nord Italia), un testo originale e ricco di suggerimenti che Sergio Massaron mi propose e che richiamò subito il mio interesse. Nel 1978 pensai di ampliarlo con interventi del coro di voci bianche con il compito di commentare e sottolineare i vari momenti della storia, oltre che cantare alcuni pezzi. L’aggiunta del coro e di altri strumenti dona una diversa luce e vitalità a tutto il pezzo. Molto espressiva e ispirata la voce recitante dell’attore DARIO CIOTOLI.
ANTOLOGIA RODARI per coro di voci bianche e orchestra op. 202 (2007) è la versione di un omonimo lavoro per coro di voci bianche e pianoforte del 2002, così intitolato perché utilizza testi del famoso scrittore presi da Il secondo libro delle filastrocche (Ed. Einaudi Ragazzi). Dei cinque pezzi della versione per coro e pianoforte, solo tre: L’ANNO NUOVO, È IN ARRIVO UN TRENO CARICO DI… e FILASTROCCA DI CAPODANNO sono trascritti per orchestra e formano un’opera unica a cui il colore strumentale aggiunge particolare fascino. Vorrei anche sottolineare quanto la fantasia e la delicatezza delle immagini espresse nei suoi scritti da Gianni Rodari, mi abbiano ispirato melodie fresche, accattivanti e il più possibile aderenti alla sua poetica, vera miniera di suggestioni per un compositore.
MISSA BREVIS per coro di voci bianche e orchestra d’archi op. 208 (2008) chiude il CD. Questo lavoro nasce dall’esigenza di collocare, all’interno di una forma ben definita, due brani sacri – Gloria, Sanctus e Benedictus per coro di voci bianche e organo – creati nel 2002 per il Piccolo Coro del Comune di Roma con il quale ho collaborato per qualche anno e per il quale, sempre nel 2002, composi la prima versione di ANTOLOGIA RODARI. La spinta decisiva a scrivere un’intera MESSA fu il constatare la gioiosa e sentita interpretazione dei bambini del coro quando eseguivano i due brani. Ciò rafforzò in me il proposito di comporre una MISSA BREVIS per coro di voci bianche e orchestra d’archi che nacque nel 2008, ma era già nei miei progetti sin dal 2003. Le melodie lineari, lo stile vagamente impressionista delle armonie e alcune reminiscenze del canto gregoriano, sono gli elementi che caratterizzano questo lavoro che s’impone oltre che per la sua religiosità anche per la vocalità particolarmente adatta all’infanzia.
Teresa Procaccini
Esecutori
I SOLISTI DAUNI: Festival Pontino, Musica del nostro tempo – Milano, Nuova Consonanza – Roma, Festival di Musica da camera – Città di Castello, Festa Musica Pro – Assisi, Estate Musicale Frentana, Festival di Annecy, Centre Pompidou – Parigi, Lyon, Lille, Losanna, Helsinki, Udine, Brescia, Modena, Montecarlo, Genova, Venezia, Palermo, ecc. Registrazioni per le Radio-TV europee, CD incisi per la Edi-Pan, Dynamic, Nuova Era, un’attività autogestita di circa 50 concerti annui, il Festival “I Teatri possibili” nato nel 1993, che ha visto la partecipazione di noti attori e compositori con opere scritte appositamente. Per quest’ultima attività I Solisti Dauni hanno ricevuto nel 2005 il Premio “Franco Abbiati” dall’Associazione Nazionale Critici musicali. Questa in sintesi l’attività de I Solisti Dauni dal 1972 ad oggi, frutto del proficuo e assiduo lavoro di Domenico Losavio, fagottista, direttore e fondatore del gruppo, dell’entusiasmo dei virtuosi che lo compongono e della fiducia che molti compositori ripongono in loro, affidandogli le proprie opere in Iª esecuzione.
NICOLO’ IUCOLANO, pianista, compositore e direttore di coro e d’orchestra, ha seguito Corsi di perfezionamento con Lanni (pianoforte), Carpitella, Veress e Berio (etnomusicologia), Bellugi, Zecchi, Ferrara (direzione d’orchestra). All’Università La Sapienza di Roma ha studiato con Pirrotta (Storia della musica) e Carpitella (Tradizioni popolari). Ha fondato e diretto il Bartók Ensemble e il Concorso europeo Béla Bartók Interpreti di Musica Contemporanea. Come pianista ha collaborato con i cantanti Bruson, Taddei, Panerai, Dohmen e Kincses. Titolare di Teoria, ritmica e percezione musicale nel Conservatorio di Latina, dirige dalla fondazione (2008) il Coro di voci bianche dello stesso Conservatorio, con il quale ha effettuato molti concerti. E’ autore di musica lirica, sinfonica e da camera eseguita in Italia e all’estero.
CORO DI VOCI BIANCHE DEL CONSERVATORIO DI MUSICA “O. RESPIGHI” di Latina: Clarissa Carta, Michela Coriddi, Danilo Cos, Stefano D’Agostino, Federico Del Prete, Simonetta Ensoli, Sara Feliciello, Lorenzo Ghettini, Chiara Gozzuti, Letizia Lavarra, Angelica Ligori, Federica Mazzone, Giuditta Meldolesi, Claudia Pannozzo, Francesca Parisi, Daniele Petronzi, Vincenzo Portas, Tommaso Rossi, Giada Rozzi, Federica Sebastianelli, Sara Sorbellini, Giacomo Varcasia, Teresa Varelli, Elisabetta Varuni, Virginia Visari, Sara Zanin, Alba Zitarosa. Preparatore vocale: ANNA CASALE.
L’ORCHESTRA I.C.O. DELLA MAGNA GRECIA risiede a Taranto, una delle capitali dell’antica Magna Grecia dalla quale prende il nome. Fondata 15 anni fa da un gruppo di musicisti con il proposito di offrire ai giovani talenti del Sud l’opportunità di esprimersi, emergere e affermarsi nel mondo della musica, è diventata un’importante Istituzione tesa a raggiungere, sempre più ambiziosi traguardi. Solisti e direttori d’orchestra d’eccezione, con il loro apporto d’idee ed entusiasmo, hanno contribuito a fare dell’orchestra l’importante realtà che oggi rappresenta. Tra tutti citiamo: Bellugi, Nanut, Agiman, Kantorov, Bruson, Maisky, Ciccolini, Lupo, Bloch, Krilov, Amoyal, Devia, Maggio Ormezovsky, Canino, Ughi, Mariozzi, Desderi, Marshall, Bacalov.
NICOLA SETTE, diplomato in Organo, Canto, Musica Corale, Composizione, Direzione d’Orchestra e Musica Vocale da Camera, fonda nel 1990 l’Orchestra da Camera Cantus Firmus con la quale effettua molti concerti. La sua attività artistica si divide tra canto e direzione d’orchestra e come tenore ha al suo attivo oltre 30 titoli di opere, dal ‘700 ai contemporanei Rota e Petrassi, oltre a produzioni nel repertorio sacro sinfonico eseguite al Teatro La Fenice – Venezia, Festival della Valle d’Itria – Martina Franca, Petruzzelli – Bari, Auditorium Rai – Roma, Cilea – Reggio Calabria, Rendano – Cosenza, Storchi – Modena, a fianco di famosi cantanti, direttori d’orchestra e registi quali: Dessì, Serra, Patanè, Ricciarelli, Theodossiou, Alvarez, Cura, Bruson, Servile, Guelfi, Oren, Bonjnge, Rath, Allemandi, Pizzi, De Tomasi, Madau Diaz, Crivelli, ecc. Come direttore è stato più volte ospite delle Orchestre Sinfoniche Art Jonica, ICO della Magna Grecia, ICO della Provincia di Bari, Filarmonica di Bacau. Incide per la Bongiovanni, Dynamic, Pan Dream, ECA. E’ titolare di Musica Vocale da Camera al Conservatorio “N. Rota” di Monopoli.
IL CORO DI VOCI BIANCHE “LA COROLLA” di Ascoli Piceno è nato per iniziativa del suo Direttore MARIO GIORGI. L’impegno e la competenza con le quali ne cura la formazione musicale e vocale ha portato il Coro ad un tale livello che gli ha consentito di vincere Concorsi nazionali ed internazionali: 1° Premio “Malcesine 2001 e 2005”, “Vittorio Veneto 2004”. “T.I.M. – Francia 2004”, “Vasto 2005”, 2° Premio “Arezzo 2005”, Premio Arcom ’98 e ’99, “Praga 2006”, “Bratislava 2007”. Il Coro si è esibito in Italia in concerti corali e con orchestra (Carmina Burana, Costruiamo una città, Il Tamburino magico) trasmessi anche da RAI TRE. Ha partecipato a Carmen, Tosca, Bohème, Mass di Bernstein per coro e orchestra eseguita nella Sala Nervi in Vaticano e trasmessa in mondovisione su RAI DUE. Ha cantato con varie orchestre e inciso CD.
MARIO GIORGI, diplomato in Composizione, Musica corale e Pianoforte dirige il Coro Alpino “La Piccozza” e i cori di voci bianche “Piccole voci” e “La Corolla” con i quali svolge un’intensa attività concertistica in Italia e ha conseguito numerosi Premi in Concorsi nazionali e internazionali (Vittorio Veneto, Arezzo, Provenza, Vasto, Roma, Praga e Bratislava). Insegna ad Ascoli Piceno e ha partecipato a Corsi e Seminari sulla musica corale, vocalità e didattica musicale infantile con Zanolini, Hollerung, Mora, Mazzuccato, Acciai. Tiene a sua volta Seminari e Corsi per insegnanti e direttori di coro. Ha vinto la Borsa di Studio come “miglior Direttore per particolari doti musicali e interpretative” ai Concorsi di Vittorio Veneto 2004, Malcesine 2003 e Praga 2006. E’ membro della Commissione Artistica dell’Associazione Regionale Cori delle Marche.
CORO DI VOCI BIANCHE “LA COROLLA”: Clarissa e Federica Bonelli, Clarissa Capriotti (solista), Giorgia Catalini, Federica Ciotti, Irene Coccia, Melissa D’Ottavi, Andrea Gaspari, Cristina Gasperi, Matteo Guidotti, Ilaria Iachini, Marco Marozzi, Caterina e Francesca Monardi, Samuele Natalini, Maria Stella Paoletti, Camilla Ranalli, Claudia Simonetti (solista).
La SOFIA PHILHARMONIC ORCHESTRA è in attività da oltre 80 anni. Fondata nel 1928 da Sasha Popov quale espressione dell’Accademia Musicale, dal 1945 è un organismo statale e la più importante orchestra bulgara. Moltissime le sue tournée nel mondo e le collaborazioni con direttori e solisti celebri tra cui Richter, Markevic, Oistrakh, Temirkanov, Kogan, Masur, Rostropovich, Penderecki. Dal 2009 il Direttore principale è Alexei Kornienko. Vasta la discografia che comprende decine di dischi, da Beethoven, Brahms e Mahler, (del quale ha inciso l’integrale delle sinfonie dirette da Tabakov), a lavori di compositori bulgari e registrazioni di opere liriche con cantanti famosi quali Dimitrova, Kabaivanska, Ghiaurov. Incide per la Balkanton, Elan, Delta, Capriccio, Mega-Music, Pentagono e ha effettuato numerosi concerti per la BNT e BNR (Radio Televisione nazionale bulgara).