Data | Roma, 2013 |
Edizione | Roma, Ed. Edi-Pan 2015 EP 8731 |
Testo | Alessandro Bottelli |
Prima esecuzione | 25/09/2015 – Caravaggio (Bg) – Palazzo Gallavresi, Sala Consiliare |
Che cosa succede se un bambino, un po’ troppo goloso e fuori stazza per la sua età, s’imbatte nelle sontuose tavole imbandite, così cariche di ogni sorta di delizie del palato, o in certe cosiddette “nature morte” create con incredibile bravura dai pittori del passato e che oggi è possibile ammirare nelle sale di un qualsiasi museo? Durante una visita scolastica, il protagonista di questa storia verrà letteralmente assorbito in una serie di bizzarre ed esilaranti avventure a carattere “alimentare”, immergendosi, suo malgrado, in un mondo silenzioso ma in realtà a ollatissimo e vitale, popolato da strane, inaspettate creature, sorprendenti al di là delle più colorite previsioni. L’operina, frutto della collaborazione tra il poeta e scrittore bergamasco Alessandro Bottelli e Teresa Procaccini, compositrice ben nota in Italia e all’estero per la sua vasta e ricca produzione musicale (tra cui si annoverano molti lavori dedicati all’infanzia), nasce dalla volontà di sollecitare in modo simpatico e divertente il pubblico giovanile su argomenti quali il sovrappeso, le diete, il valore nutritivo di certi cibi rispetto ad altri, i vari aspetti e le forme che può assumere la fame e le sue derive, ltrandoli però attraverso l’inesauribile confronto con quell’immenso serbatoio di stimoli rappresentato dal nostro patrimonio artistico e culturale.