For guitar

Teresa Procaccini è un nome di grande rilievo nel campo della musica, sia come compositrice sia come didatta e organizzatrice di eventi. Il suo curriculum è ricchissimo e, dagli studi accademici condoti con Germani, per ciò che concerce il diploma di organo, e con Virgilio Mortari per la composizione, la sua produzione si è dipanata tra brani per strumento solo (in particolare il pianoforte e l’organo), concerti e opere teatrali per la gioventù e per spettacoli teatrali.
La sua poetica musicale è legata alla tradizione, sempre mediata dalle novità della contemporaneità della vita artistica. Delicate e sensibili, le sue musiche si collocano sempre in un contesto di alta qualità e sapienza della scrittura.
l 20° Convegno internazionale di chitarra di Alessandria ha commissionato alla compositrice un’opera per chitarra e ne è venuto fuori questo intenso brano: For Guitar op. 237.

Il lavoro, anche se non si presenta nella veste grafica più accattivante e a prima vista può sembrare un po’ scarno nella scrittura, rivela sia alla lettura attenta, sia all’esecuzione, una sapienza e una ricerca delle peculiarità più intime della chitarra. Tutto sorge da un intervallo di seconda minore che si sviluppa poco a poco e da una scrittura monodica ci si sposta ad una polifonia essenziale, ma puntuale e precisa.
All’Andante molto espressivo della prima sezione si contrappone, nella parte centrale, un andantino ansioso più mosso e un po’ ruvido, come sviluppo ulteriore dell’idea che sorregge l’intera composizione.
La sezione conclusiva riprende l’incipit dissolvendo il materiale.
Un bel lavoro! Grazie Maestro Procaccini per il regalo fatto alla letteratura per chitarra e grazie al comitato scientifico del 20° Convegno internazionale di chitarra di Alessandria per la commissione. Peccato che sia solo un brano.